E’ possibile acquistare farina di grilli in tutta l’Unione Europea a partire dal 24 gennaio.
Il prodotto in questione è la farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, con cui l’Unione Europea prosegue il percorso di liberalizzazione dei prodotti alimentari derivati dagli insetti.
Il 26 gennaio entrerà in vigore un altro regolamento che prevede la commercializzazione delle larve di Alphitobius diaperinus congelate, essiccate e in polvere, noto come verme della farina minore.
La lista per gli alimenti approvati dall’Unione Europea è ancora lunga con altri 8 insetti in attesa di essere approvati.
La farina di grilli è un’opzione alimentare alternativa che sta guadagnando popolarità a livello globale perché gli insetti sono una fonte sostenibile di proteine.
Essi richiedono meno terra, acqua e cibo rispetto ad altre fonti di proteine tradizionali come la carne bovina e sono anche più efficienti nella conversione del cibo in proteine.
Inoltre, la farina di grilli è anche ricca di vitamine e minerali essenziali come ferro, zinco e vitamina B12.
In Europa l’uso degli insetti come cibo non è molto diffuso, almeno non ancora, nonostante l’Unione Europea abbia recentemente approvato la commercializzazione di alcune specie di insetti come alimento per animali e per uso umano.
Gli esperti ritengono che gli insetti possono rappresentare una soluzione per il futuro dell’alimentazione globale, soprattutto in un contesto di crescente popolazione mondiale e di cambiamenti climatici.
Tuttavia, ci saranno sfide da superare, tra cui la disponibilità di insetti per la produzione su larga scala e la accettazione da parte del consumatore.
Anche se è difficile immaginare che gli insetti possano rapidamente sostituire la carne come fonte di nutrimento proteico, la strada è aperta per chi vuole provare.